"Importante vittoria del Comitato Acqua Bene Comune: il Comune di Feltre approva la Delibera!
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> La Delibera viene approvata nell´imbarazzo della Lega e del Sindaco-Senatore Vaccari.
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> Ieri sera alcune persone del Comitato hanno dato vita ad un Presidio durante il consiglio
> Comunale di Feltre, dato che si sarebbe discusso un ordine del giorno che conteneva la delibera
> proposta dal comitato secondo cui l´acqua è un bene comune di non rilevanza economica ma di
> interesse generale.
> Abbiamo presidiato il Consiglio fin dall´ingresso di consiglieri e sindaco,
> esponendo di fronte al Comune uno striscione che recitava:" IL SENATORE
> VACCARI PRIVATIZZA L´ACQUA, IL SINDACO CHE FA?", contemporaneamente abbiamo distribuito a
> consiglieri e assessori un volantino che ricordava i numeri di questa battaglia:
> più di 9000 cittadini hanno sottoscritto la petizione, oltre 1500 cittadini hanno partecipato
> alla manifestazione del 24 ottobre, oltre 30 realtà territoriali hanno aderito alla campagna.
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> Verso le 23.30 (dopo oltre 5 ore di Consiglio) è iniziata la discussione sul suddetto ordine
> del giorno.
> Dopo la Presentazione della libera all´assemblea, il Presidente del Consiglio Bond
> (e consigliere regionale in forza PDL) ha ritenuto di dover interrompere la normale discussione
> consiliare dichiarando di voler presentare una relazione tecnica utile al dibattimento.
> Nello stupore del Sindaco (che immediatamente smetteva di leggere il giornale) e di gran parte
> del Consiglio, il Presidente Bond ha letto la dettagliata relazione, nella quale dopo un´attenta
> comparazione tra i vari sistemi europei di gestione delle risorse idriche emergeva in maniera
> indiscutibile come la privatizzazione,ora prevista dal Decreto Ronchi, non garantisca il
> miglioramento dell´efficienza del servizio, anzi.
> Bond ha inoltre dichiarato pubblicamente che la Regione Veneto entro 120 giorni si opporrà
> in sede istituzionale al Decreto Ronchi, come già hanno fatto la
> Val d´Aosta e la Puglia.
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> A questo punto un Consigliere di maggioranza ha presentato un secondo ordine del giorno sulla
> questione, quello scritto e proposto dal Bim, nel quale si prende atto del Decreto Ronchi e
> senza opporvisi in alcun modo, si cerca di perseguire la strada della deroga per mantenere una
> gestione in house del servizio. Sostanzialmente il Bim spera o forse sogna in un regalo da parte
> del Governo per mantenere la gestione del servizio a Belluno.
> Fortunatamente su proposta di alcuni consiglieri di minoranza e dopo la relazione del
> Presidente Bond, l´ordine del giorno viene ritirato in quanto si è colta la possibilità e il
> dovere di opporsi senza se e senza ma alla privatizzazione dell´acqua.
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> Ma non è finita qui, anzi, a questo punto avviene quello che ci aspettavamo.
> Le contraddizione della Lega sulla questione acqua emergono in maniera limpida quando prende l
> a parola il Sindaco/Senatore della Lega Nord, Gianvittore Vaccari.
> In un intervento nervoso e poco chiaro il Sindaco richiama all´ordine i suoi
> dimostrando la sua insofferenza per la presenza del Comitato in Aula.
> I frutti del richiamo del Senatore si vedono pochi minuti dopo, quando il capogruppo della
> Lega presenta fuori tempo massimo (interrompendo addirittura le dichiarazioni di voto) un
> ennesimo ordine del giorno che a suo dire avrebbe preparato durante la discussione...
> Ma incredibilmente stampato da un computer...
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> Intorno all' 1.30 del mattino si è arrivati alle votazioni per entrambi gli ordini del giorno,
> quello istantaneo della Lega, sostanzialmente un ambiguo pastroccio per non dirsi totalmente
> contrari al Decreto Ronchi e quello del Comitato.
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> La vittoria del Comitato sta nel fatto che, approvando la nostra Delibera il Comune di Feltre
> ha dichiarato che l´acqua è un diritto umano e un servizio a non rilevanza economica
> impegnandosi, inoltre, a sostenere queste tesi nell´assemblea dell´A.A.T.O.,
> mentre la delibera della Lega non avrà nessun tipo di ricaduta operativa e decisionale
> sulla questione Acqua...
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> Concludendo, ieri sera i risultati ottenuti sono stati molteplici: da un lato siamo
> riusciti a strappare al secondo Comune di questa Provincia l´approvazione della nostra
> Delibera, dall´altro siamo riusciti a far emergere in tutta la loro evidenza le
> contraddizioni di un partito, la Lega, che ad una retorica fatta di autonomie e
> territorialismo contrappone leggi e decreti centralisti che svuotano le comunità dalle
> decisioni fondamentali per il proprio territorio.
> In ultima analisi, le mobilitazioni dal basso, la partecipazione di molti
> intorno ad un tema cosi condiviso, stanno portando i primi, grossi risultati concreti...
> .e questo è solo l´inizio!"